Un tram della Gest contro le mafie: é la vettura 2029 che ha portato in giro tra Firenze e Scandicci la campagna grafica della manifestazione “Scandicci contro tutte le mafie – Dalla parte della legalità”. Il tram pellicolato ha contribuito a diffondere l’evento tra Scandicci e a Firenze durante il suo normale servizio.

Il colpo d’occhio più bello è stato quello del tram 2029 fermo nella banchina di piazza Resistenza a Scandicci, vicino a dove era esposta la Quarto Savona Quindici, cioè quello che resta dell’auto blindata dove viaggiava il magistrato antimafia Giovanni Falcone quando fu ucciso nell’attentato di Capaci il 23 maggio 1992. L’auto, il cui nome in codice era appunto Quarto Savona Quindici, è poco più di un rottame accartocciato a causa della deflagrazione potentissima causata dal 500 chili di tritolo fatti esplodere proprio al passaggio del corteo. E’ diventata una specie di monumento in onore di Falcone, della moglie e dei tre uomini della sua scorta, tutti vittime dell’agguato di Cosa Nostra. Quarto Savona Quindici è una testimonianza itinerante: è sempre su e giù per le piazze d’Italia, proprio per non far dimenticare la terribile stagione delle stragi mafiose.