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Post-Covid: i passeggeri sono tornati?

Gen 27, 2023

I passeggeri sono tornati dopo il Covid? In questo periodo i media hanno scritto molto sull’argomento, non sempre fornendo dati aggiornati. Qualcuno ha parlato addirittura di “passeggeri in picchiata”.

Non è così. Gest – e anche il Comune di Firenze in consiglio comunale – hanno fornito i dati reali che danno un quadro molto diverso. Se è vero che il 2022 non ha ancora visto il ritorno di tutti i passeggeri rispetto al periodo pre-pandemia (2019) va però riconosciuto che la tramvia di Firenze ha ottenuto un risultato nettamente al di sopra della media nazionale del trasporto pubblico. I mesi migliori sono stati maggio e giugno con oltre 3 milioni di passeggeri trasportati al mese (grazie all’allentamento delle  misure restrittive e agli eventi come i concerti alle Cascine), mentre l’autunno ha visto un leggero calo.

I numeri vanno letti anche nel contesto del periodo che stiamo vivendo. Il calo dei passeggeri nel traporto pubblico è un fenomeno che riguarda tutta l’Europa, nelle grandi città e anche in quelle piccole. Varie le cause. La prima è lo Smart working, il lavoro da casa, che molte aziende private e pubbliche hanno potenziato. Se prima di Covid un milione di persone in Italia ricorrevano allo Smart working, attualmente sono 4-5 milioni. Poi la pandemia ha cambiato le abitudini: oggi tanti scelgono di andare a lavoro o a scuola in bici, bici elettrica, monopattino, molti sono tornati all’auto per paura del contagio. Lo dimostra il fatto che il sabato e la domenica il numero dei passeggeri trasportati dalla tramvia è allineato al periodo pre-Covid.

Torneranno a bordo tutti i passeggeri? L’aspettativa di Gest è sicuramente quella di tornare ai numeri pre-pandemia. Le previsioni però devono tener conto che futuro immediato a Firenze vede importanti novità sul fronte della mobilità: da una parte Firenze sta sviluppando piste ciclabili e soluzione alternative di mobilità. Ma sono previste anche misure come lo “Scudo Verde” che limita l’accesso alle auto più inquinanti, e l’allargamento della rete tramviaria che sono sicuramente a favore del trasporto pubblico.