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“Tram surfing”: vigiliamo tutti

Mar 22, 2023

Aggrappati al musetto del tram: non è solo una bravata ma un comportamento che mette a rischio la vita di chi lo fa, oltre alla sicurezza del tram, dei suoi conducenti e dei passeggeri. Il fenomeno si chiama “tram surfing” e non avviene solo a Firenze ma è diffuso anche all’estero nelle grandi città. Anche a Firenze ogni tanto c’è qualcuno che ci riprova. I casi vengono riportati anche dalla stampa. L’ultimo risale a poche settimane fa: la Nazione ha pubblicato la foto di due giovani aggrappati al musetto di un tram della Linea T2 direzione aeroporto, ma prima di uscire sul quotidiano la foto era già diventata virale su alcuni social, rischiando così tra l’altro di innescare pericolosi fenomeni di emulazione. GEST è sempre presente quando i media riportano questi casi, condannando pubblicamente questi gesti e soprattutto appellandosi ai giovani: «Non si gioca così stupidamente con la propria sicurezza. Purtroppo, non è la prima volta che succede. E non è facile acciuffare i responsabili di queste bravate. Quando gli autisti se ne accorgono, chiamano le forze dell’ordine» ha dichiarato GEST in occasione dell’ultimo caso. Senza contare poi che questi ragazzi rischiano anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Questo fenomeno va contrastato, ed è necessario farlo con tutte le forze in campo. GEST lo ha segnalato alle forze dell’ordine, che hanno la competenza sull’ordine pubblico, e costantemente le tiene informate, cosa che avviene ogni qualvolta si verificano casi di ordine pubblico che mettono a rischio il servizio tramviario. Anche gli stessi passeggeri segnalano spesso atteggiamenti non corretti da parte di persone fuori dal tram o di altri passeggeri, dando così una mano a individuare ad esempio le fermate più sensibili. Ciascuno di noi può e deve vigilare. I conducenti possono segnalare alla sala radio atteggiamenti sospetti alle fermate, alle salite e alle discese; ma anche tra colleghi ci si possono scambiare degli alert se, incrociando un altro tram in servizio, si nota qualcosa che non va. I nostri dirigenti e i colleghi della sala radio sono sempre pronti a raccogliere le segnalazioni dei conducenti che viaggiano sulla rete tutti i giorni e hanno il polso della situazione. A tutti loro va il ringraziamento dell’azienda per il contributo che danno per svolgere il servizio al meglio.

Qui alcune immagini del “tram surfing” in altre città