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Bambino smarrito in tram, ci pensa GEST!

Set 27, 2024

C’è un grande cuore che pulsa nelle cabine di guida del tram e in sala radio. Mercoledì pomeriggio il team di GEST ha contribuito a ritrovare un bambino smarrito in tram e a riportarlo tra le braccia della madre. A raccontare la storia sono due nostri conducenti e un regolatore, Antonio Fortunato, Francesco Brunacci e Fabio Codecà, che hanno fatto ricongiungere madre e figlio.

Una donna ha chiesto aiuto ad Antonio, che era in servizio sulla Linea 1, perché aveva perso suo figlio di 8 anni alla fermata Federiga. Il bambino era salito da solo in tram, senza aspettare sua madre, quando le porte si sono richiuse dietro di lui dividendoli. La donna è rimasta a terra e, in preda alla preoccupazione, ha chiesto al conducente del tram successivo di aiutarla.

Antonio ha contattato il PCC. In sala radio, ad ascoltare la sua richiesta, c’era il regolatore Fabio Codecà. Fabio ha chiesto una descrizione del bambino e ha prontamente avvisato tutti i conducenti nella zona di Villa Costanza, per chiedere loro di effettuare controlli accurati a bordo e sulle banchine. È iniziata la ricerca, ma purtroppo sono arrivare soltanto risposte negative, fino a che Fabio non ha avuto un’intuizione e ha contattato Francesco che faceva servizio nella direzione opposta.

Fabio ha pensato che il bambino, per trovare la sua mamma, potesse essere tornato indietro, alla fermata di origine Federiga… e aveva ragione! Francesco ha controllato in banchina e ha individuato il bambino, che era in compagnia di alcuni ragazzi. Il bambino era spaventato. Francesco lo ha preso con sé in cabina, su disposizione di Fabio, che ha coordinato le operazioni in modo da far incrociare Antonio e Francesco e i loro “passeggeri speciali” alla prima fermata utile. Il bambino si è divertito tanto a viaggiare insieme al conducente, è arrivato a Careggi ed è tornato indietro. La madre del piccolo era ripartita intanto da Villa Costanza con Antonio, rassicurata dal conducente e da Fabio, che era in contatto telefonico con lei.

Madre e figlio si sono incontrati alla fermata Leopoldo sotto la sorveglianza della “squadra di salvataggio”. La donna ha ringraziato tra le lacrime i conducenti e il regolatore, che era rimasto in contatto telefonico con lei. “Pensavo che non lo avrei mai più rivisto” ha detto.

Tutto è bene quel che finisce bene, come una delle tante storie silenziose che mostrano l’umanità di chi contribuisce ogni giorno a fare grande la Tramvia, con spirito di squadra e vicinanza agli utenti. Un grazie da parte di tutti noi di GEST e in particolare da parte del responsabile del Movimento, Fabrizio Conti, a Francesco, Antonio e Fabio, per aver aiutato una madre a ritrovare il suo bambino smarrito in tramvia.