Cosa serve per produrre miele? “Abbigliamento di protezione adeguato, affumicatore, arnie, tanta passione… e le api!”. Parola di Giuliano – manutentore che si occupa degli impianti fissi -, che da più di quindici anni fa l’apicoltore a Faeto, in Valdarno, dove produce un delizioso miele di castagno, e che tra poco porterà nuove arnie in Mugello, a Coniale di Firenzuola.
La passione di Giuliano è nata per caso in famiglia vent’anni fa, quando è andato a vedere le api di suo suocero Mimmo, che da anni produceva miele fatto in casa. Ma il colpo di fulmine è arrivato qualche anno dopo, ancora grazie a Mimmo, quando per la prima volta ha potuto osservare la cura dell’alveare, il rituale della vestizione e quello della preparazione del fumo, avvolto dall’odore che sprigionava l’affumicatore. “Non ne avevo mai visto uno e non sapevo come funzionava. Scattò qualcosa in me. Assistere all’apertura dell’arnia e scrutare il caos organizzato delle api mi ha aperto un mondo”.
Nel 2007 Giuliano si iscrive a un corso dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, per scoprire tutto sulle api, la loro biologia, l’organizzazione della loro società, le caratteristiche dell’ape regina. “È iniziata così la mia avventura da apicoltore per passione e ho comprato il mio primo sciame”.
Giuliano ha poi imparato l’importanza della figura dell’apicoltore in natura, perché le api, che sono fondamentali per il nostro ecosistema, sopravvivono con molta difficoltà a causa di un parassita, arrivato dalla Cina, che devasta gli alveari facendo stragi. Gli apicoltori possono aiutare le api a sopravvivere. Giuliano, per esempio, interviene con trattamenti biologici per eliminare i dannosi acari dalle sue arnie specifiche da apicoltura naturale.
Non è semplice quantificare quanto miele di castagno sia prodotto dalle api di Giuliano, perché la produzione dipende da molti fattori, anche da quelli climatici e ci sono anni in cui se ne producono davvero pochi chili. I preziosi vasetti di oro dolce sono riservati ad amici e parenti, ma se avete bisogno di miele, non esitate a chiedere, chissà che ce ne sia ancora un po’.
“Le api vanno protette e tutelate, anche quelle selvatiche, perché sono importanti per la vita. Se si perde un’ape si perde anche la pianta, se si perde il verde abbiamo perso tutto. Sarebbe bello poter vedere le api anche a GEST”.