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Via ai corsi di formazione. Si parla anche di violenza di genere

Gen 27, 2023

Quali sono le aree di manovra più delicate della rete tramviaria di Firenze? Come funzionano gli scambi? E quali sono gli incidenti che ci possono insegnare a non ripetere errori di guida o di valutazione? Sono gli argomenti che vengono affrontati nel nuovo corso di formazione che GEST ha appena avviato. Il corso è pensato per piccoli gruppi ed è rivolto a tutte le conducenti e i conducenti della GEST. Le prime due date ci sono già state, le prossime fissate sono: 8-9 febbraio, 14-15 febbraio, 20 febbraio.

C’è una novità: per la prima volta i temi della violenza di genere entrano in un corso di formazione che solitamente affronta aspetti tecnici legati alla sicurezza, alla guida dei tram e alle caratteristiche tecniche della rete. GEST ha voluto inserire anche questo approfondimento per sensibilizzare tutte le colleghe e i colleghi. La violenza di genere, infatti, può manifestarsi non solo in famiglia o nella società, ma anche nei rapporti di lavoro, soprattutto in quei settori dove le donne sono ancora una netta minoranza, come nei trasporti. Questa parte della formazione è stata affidata alla onlus Nosotras, una organizzazione non profit che sostiene le donne vittime di violenza. Nosotras ha già collaborato con GEST ai progetti “Gift” (premiato da Ratpdev)  e “Not a Single Story”. La presidente di Nosotras Isabella Mancini assieme a Cristiana Chiarantini hanno invitato a riflettere su comportamenti, frasi e abitudini che possono sfociare in discriminazione o violenza di genere. Per comprendere meglio questi atteggiamenti viene mostrata anche la miniserie video “Not a Single Story – Storie in tramvia” realizzata da Nosotras con il supporto di GEST.

Il corso poi affronta temi più specifici della professione di conducente, affidati ai formatori di GEST. Con slide e brevi video si approfondiscono le difficoltà di alcuni tratti della rete tramviaria: i punti dove accade il maggior numero di incidenti, ad esempio, o le aree di manovra di Valfonda, di Careggi e di Villa Costanza. Vengono poi analizzati gli errori commessi in passato con lo scopo di comprenderli e non ripeterli. C’è poi una parte dove si spiega lo sviluppo futuro della tramvia di Firenze e delle nuove linee progettate o in costruzione. Infine, un approfondimento sulle avarie del tram e sui materiali rotabili. Un piccolo test in aula permette ai formatori di capire quali sono gli aspetti che richiedono approfondimenti.