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Linea T1, sostituzione dei percorsi loges per ciechi ed ipovedenti a 14 fermate

Lug 2, 2019

SCANDICCI, 2 luglio 2019 – Fermate del tram. Sostituzione e manutenzione dei percorsi Loges per ciechi ed ipovedenti. Nella giornata di ieri, lunedì 1 luglio, sono partiti i lavori per la sostituzione e il rinnovo i percorsi guida di tutte le fermate del tratto della Linea T1 tra Villa Costanza ed Alamanni Stazione. Con questa operazione GEST avvia una manutenzione straordinaria della linea T1, nel tratto che collega Scandicci con Firenze, costruita nel 2010, che, dopo il molto utilizzo, vede i percorsi guida oggi usurati. Saranno quindi coinvolte 14 fermate e le 28 banchine, da “Villa Costanza” ad “Alamanni Stazione”, che, dopo questa sostituzione, si andranno ad uniformare ai percorsi guida delle banchine presenti nell’estensione della linea T1 verso Careggi e nella linea T2 tra Unità e Peretola, nuove tratte recentemente costruite. Una attività di manutenzione straordinaria per garantire la sicurezza e la qualità dei percorsi esistenti – commenta Jean-Luc Laugaa, amministratore delegato di GEST – Saranno eliminati i vecchi percorsi, che saranno sostituiti e rinnovati con una nuova pavimentazione”. Per sostituire gli ausili indispensabili per le persone cieche ed ipovedenti sarà applicata una speciale pavimentazione, dotata di rilievi appositamente studiati per essere percepiti distintamente durante il calpestio e di colore contrastante con il resto della pavimentazione, sarà antisdrucciolo in ogni condizione climatica. La pavimentazione sarà in rilievo, tale da consentire con estrema precisione di dare indicazioni su rettilineo, arresto/pericolo, pericolo valicabile, attenzione/servizio ed incrocio e svolta a 90°. I lavori di sostituzione dei nuovi percorsi tattili, partiti ieri alla fermata “Aldo Moro” e che dureranno per tutto il periodo estivo, prevedono la rimozione dei percorsi e di parte dell’attuale pavimentazione e l’applicazione della nuova pavimentazione che comporrà i nuovi percorsi. Operazione che potrà creare, anche se in momenti isolati e brevi, degli impedimenti sia per entrare che per uscire dal tram.