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“Not a Single Story” debutta al cinema

Nov 28, 2022

Not a Single Story” debutta al cinema. I quattro cortometraggi della serie “Fermati a pensare – Storie in tramvia” sono stati proiettati al Festival Internazionale Cinema e Donne al Teatro La Compagnia in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre). Il pubblico li ha molto applauditi e il successo che hanno ottenuto è un bellissimo riconoscimento al lavoro che Gest ha avviato assieme a Nosotras Onlus per sensibilizzare sulla discriminazione di genere: un lavoro interno all’azienda ma che ha anche avuto momenti pubblici come la conferenza stampa alla fermata Unità con l’assessora alle pari opportunità del Comune di Firenze Benedetta Albanese, e la preview alla Fiera di Scandicci con l’assessore al welfare Andrea Franceschi del Comune di Scandicci.

Di seguito un breve video della presentazione dei corti e qualche foto della prima serata.

Qui invece potere rivedere tutta la miniserie dei corti e le foto della conferenza stampa alla fermata Unità.

In una intervista al quotidiano La Nazione, Nostras Onlus ha parlato dell’evento al Festival Internazionale di Cinema e Donne e del rapporto di collaborazione con Gest. Qui di seguito riportiamo un passaggio dell’intervista.

Il contrasto alle discriminazioni sale sul tram. L’impegno dell’Associazione Nosotras:

“Quattro cortometraggi girati sui mezzi 

Gest a Firenze: persone, storie e testimonianze”


FIRENZE – Ognuno di noi ha una storia e ognuno vive la propria come se fosse unica. E lo è, anche se ha spesso punti in comune con le esperienze di altri. Conoscerle, condividerle, ci aiuta a sentirsi meno soli e magari trovare qualcuno con cui condividere un pezzo di strada, con cui rivendicare i propri diritti.

“Not a Single Story” è l’invito di Nosotras, associazione interculturale di donne migranti impegnata da 25 anni nel dialogo, la valorizzazione, il rispetto delle donne e di tutti. Ne parliamo con la presidente Isabella Mancini.

Presidente, da dove nasce “Not a Single Story”?

«Da una suggestione della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie che rappresenta anche la nostra associazione fatta non di una sola storia personale, ma di tante versioni di una storia con punti di vista diversi che danno forza e stimolo».

Questa campagna punta alla lotta alla violenza di genere, che riguarda anche il mondo LGTB+

«Volevamo dare il nostro contributo al contrasto di ogni discriminazione e violenza. Lo facciamo con una pubblicazione di 44 pagine in cui ci sono vari contributi, diversi punti di vista e occasioni di riflessione. Lo facciamo con 4 cortometraggi che toccano violenze quotidiane di tante, troppe persone».

Di cosa parlano?

«Di molestie sul luogo di lavoro, a partire dal colloquio. Di violenza economica che riguarda tante donne imprigionate nella dipendenza dallo stipendio altrui. Di gaslighting, ossia quella forma subdola di manipolazione psicologica violenta che mina la fiducia in sé stessi e l’integrità fisica».

I corti, visibili sulle vostre pagine e su Youtube sottotitolati in più lingue, sono ambientati in luoghi particolari. Sono stati realizzati sui tram.
“Da qualche tempo collaboriamo con Gest: alcune dipendenti della società che gestisce la tramvia son venute a Nosotras a incontrare altre donne per portare la loro esperienza di lavoro in un ambiente storicamente maschile. Da lì è nata una sinergia di intenti che viaggia sul tram attraverso scritte sulla parte esterna dei vagoni e messaggi con codice Qr che connette al nostro sito e ai nostri video».

A chi è rivolta la campagna?

«A tutti. Perché ognuno di noi ha da raccontare un gesto di violenza che ha subito o vissuto attraverso una sorella, un’amica, una conoscente”.