FIRENZE, 14 febbraio 2020 – Si sono incontrati su una delle infrastrutture più importanti della linea, il nuovo ponte alle Cascine. È stato festeggiato così il decimo compleanno della T1 dai sindaci Dario Nardella, Sandro Fallani e Francesco Casini e dall’ad di GEST Jean-Luc Laugaa. Presenti anche l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.
Il primo viaggio della linea 1 da Villa Costanza-Stazione Santa Maria Novella risale infatti al 14 febbraio 2010 e poi dal 16 luglio 2018 si è aggiunto il nuovo tratto fino a Careggi. Un compleanno importante con numeri da record: in dieci anni la T1 ha trasportato 142 milioni e 300mila passeggeri (come se tutta la popolazione toscana fosse salita in tram 40 volte e quella italiana oltre due) e percorso 12,5 milioni di chilometri, pari a fare 300 volte il giro del mondo. E se si aggiunge la T2 in servizio da un anno, il numero balza a 151 milioni e 800mila passeggeri. Sono 140mila le persone che ogni giorno utilizzano il tram.
Di pari passo al successo numerico c’è quello del gradimento del servizio tra i passeggeri. Dalle ricerche effettuate periodicamente da GEST, risulta che oltre il 90% dei viaggiatori è soddisfatto del servizio e che il 97% apprezza la puntualità e regolarità. Sempre da queste indagini emerge che tra il 22% degli intervistati ha sostituito il mezzo privato con il tram (19% auto e 3% due ruote).
Questo si è tradotto in dieci anni in 30 milioni di spostamenti in meno sui veicoli privati, quindi un numero imponente di mezzi sulle strade cittadine, e in un taglio di emissioni di CO2 pari a 50.000 tonnellate. Un beneficio indubbio sia per quanto riguarda la mobilità sia la qualità dell’aria.
“Siamo molto contenti dei risultati perché il numero dei passeggeri aumenta ogni anno e considerata la mancata realizzazione della stazione dell’Alta Velocità allora le aspettative sono ancora più positive di quanto previsto – ha commentato il sindaco Nardella –. Per quanto riguarda la linea per Bagno a Ripoli stiamo già lavorando per iniziare i cantieri nei tempi previsti. Servirà non solo Bagno a Ripoli ma tutto il sud est della Città Metropolitana. Con il sindaco Casini ci sentiamo molto spesso e sappiamo bene quanto in Italia le opere pubbliche siano più un miraggio che una realtà. Noi però abbiamo dimostrato che lavorando uniti, come abbiamo fatto con il Comune di Scandicci, si possono realizzare cose che sembrano impossibili. Ringrazio Ratp e tutti i lavoratori che in questi dieci anni hanno garantito il servizio a milioni e milioni di passeggeri. E siamo anche contenti di come sta andando la linea 2 che a distanza di appena un anno funziona come pure va bene il parcheggio scambiatore di viale Guidoni: è un servizio moderno per i cittadini e per chi utilizza l’aeroporto”.
“I risultati della tramvia di oggi sono la moltiplicazione delle più ottimistiche previsioni di quando è stata realizzata – ha detto il sindaco di Scandicci Fallani – per Scandicci non è solo la più importante opera per la mobilità e per l’ambiente, che noi tutti usiamo e sentiamo appartenerci, ma come ormai abbiamo confermato in mille occasioni è una vera e propria infrastruttura culturale: ha influito profondamente sulle nostre vite, ha consolidato Scandicci come centro ormai fondamentale per le produzioni e le idee nella Grande Firenze, ha incrementato a dismisura gli eventi in città e la partecipazione. La tramvia non è nata per caso, è il frutto della determinazione della nostra comunità e di chi ha governato i nostri comuni, è la prova che la buona politica non si fa con proclami spot, ma con la convinzione nel portare avanti progetti di ampio respiro con continuità e impegno, nonostante mille complessità”.
“I primi dieci anni della tramvia – ha dichiarato il sindaco di Bagno a Ripoli Casini – sono stati un successo e adesso tocca a noi continuare a farla crescere e farla diventare grande. Quella della mobilità sostenibile è la sfida principale per le città di domani. E una delle risposte, sul nostro territorio, è senz’altro la tramvia. È il mezzo di trasporto in grado più di ogni altro di garantire un servizio efficiente, ecologico e collegamenti di qualità”. “Il tratto verso sud est – aggiunge Casini – permetterà il completamento del sistema tramviario, ciò significa nuove opportunità per tutti i cittadini, una città sempre più connessa e dal respiro davvero metropolitano ed europeo. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto al tram a Bagno a Ripoli e stiamo lavorando fianco a fianco con il Comune di Firenze per far partire i lavori quanto prima”.“La tramvia fa bene a Firenze e anche a GEST – ha aggiunto Laugaa – . Dieci anni fa eravamo meno di 100 ed oggi siamo raddoppiati, con oltre 200 persone, tra conducenti e manutentori. Grazie al loro impegno forniamo un servizio di qualità che ogni giorno viene utilizzato da 100 mila passeggeri. Un successo”.
I dati del 2019
Se consideriamo solo il 2019, la T1 ha trasportato 25 milioni di passeggeri con un +24% rispetto alle previsioni del Pef (Piano Economico e Finanziario del Project Financing datato 2013), in pratica 3.742.674 in più. Un successo quindi che supera ogni previsione e che testimonia il gradimento dei cittadini. La tramvia piace perché affidabile, sicura ed ecologica e migliora la mobilità urbana, spostando i flussi dal mezzo privato a quello pubblico. Ma anche l’intermodalità ha un ruolo importante nel successo della tramvia, in particolar modo i parcheggi scambiatori di Villa Costanza (a settembre 9.764 auto pari a 325 auto al giorno e 5.143 bus pari a 171 al giorno) e a Nenni Torregalli (sempre esaurito). La maggior affluenza si registra a ottobre con 3,6 milioni di passeggeri, i mesi più frequentati risultano aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre (sempre sopra 3 milioni).
Allargando lo sguardo sui dati complessivi del 2019, il numero dei passeggeri complessivi della T1 e della T2 sono stati poco più di 34,5 milioni: un dato davvero sorprendente se si considera che secondo il Pef la T2 avrebbe dovuto avere un carico di passeggeri di 3,1 milioni provenienti dalla stazione dell’Alta Velocità Foster e dalla riorganizzazione del TPL extraurbano proveniente da Lucca, Prato e Pistoia con capolinea in viale Guidoni. Due previsioni non ancora realizzate che però hanno avuto un impatto molto limitato sui numeri complessivi grazie alla performance molto positiva: stralciato infatti l’apporto di Tav e Tpl, il numero dei passeggeri sulla T2 nel 2019 si è attestato sui 9,5 milioni superando di oltre due milioni i dati del Pef con un trend in continua crescita (da 800.000 viaggiatori iniziali al superamento della quota di un milione raggiunto a settembre e da allora consolidato).
La tramvia va a scuola
In occasione dei 10 anni della T1, GEST insieme alle Amministrazioni comunali sta predisponendo una campagna educativa all’uso della tramvia rivolta agli studenti delle scuole secondarie di Firenze e dell’hinterland per il prossimo anno scolastico.