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T2: il nuovo tratto Fortezza-San Marco in 10 punti

Gen 25, 2024

Tra poche settimane il nuovo tratto della linea T2, cioè il prolungamento Fortezza-Libertà-San Marco, sarà terminato. Per la GEST si tratta di un nuovo impegno: dovrà garantire il servizio su un tratto più ampio della rete. Ma sarà anche un motivo di grande soddisfazione: nei prossimi mesi la tramvia sarà al centro dell’attenzione della città. Il nuovo tratto sarà molto usato dai turisti che arriveranno all’aeroporto di Peretola e che sono diretti alla zona San Marco. Ma cosa cambia per tutti i dipendenti che ogni giorno fanno funzionare la tramvia? Ecco in 10 punti di quello che ci aspetta. Buona tramvia a tutti!

  1. Pre-esercizio. È previsto a inizio estate 2024. Probabilmente, prima del pre-esercizio vero e proprio, verso marzo-aprile, verrà fatta una “passeggiata” sul nuovo tratto. La richiesta è del committente – il Comune – per mostrare alla città la novità.
  2. Conducenti. Saranno necessari almeno 15 conducenti in più rispetto a quelli che già fanno parte della squadra della GEST. Arriveranno grazie a Accademia, la formula di reclutamento che garantisce la formazione e l’acquisizione gratuita delle patenti di categoria superiore  necessarie per condurre i Sirio.
  3. Accademia è già partita con due classi da settembre a oggi, e i primi conducenti stanno per svolgere l’esame di abilitazione tramviaria. Un’altra classe inizierà la formazione a marzo. (ne abbiamo scritto anche qui)
  4. Formazione. Per tutti i conducenti, sia esperti che nuovi, è prevista una formazione ad hoc sul prolungamento della T2. La formazione sarà sia teorica, sulle caratteristiche tecniche del nuovo tracciato, ma anche pratica. Tutti i conducenti, quindi, a rotazione dovranno guidare i tram durante il pre-esercizio per conoscere a fondo il nuovo tracciato: si tratterà soprattutto di testare le aree di manovra e di rispettare i nuovi limiti di velocità. Per i conducenti esperti sarà più semplice, per i meno esperti e soprattutto per i nuovi conducenti sarà necessario fare una buona e costante pratica in vista della partenza dell’esercizio vero e proprio.
  5. Percorso. Ecco il percorso della nuova T2. Da Peretola a Alamanni resterà uguale a quello attuale. Dopo, a partire dal bivio di viale Strozzi della Linea T1, la nuova T2 percorrerà a doppio binario viale Lavagnini, girerà intorno a piazza della Libertà fino all’inizio di viale Matteotti. Qui i due binari si separeranno: il binario di andata verso il centro storico percorrerà via Cavour fino a piazza San Marco, girerà intorno alla piazza e risalirà lungo via La Pira-via La Marmora, fino a raggiungere di nuovo viale Matteotti dove ritroverà la sede a doppio binario per tornare verso la Fortezza. In tutto saranno 6 nuove fermate oltre a quelle che già esistono sulla T2, per 2,5 km di linea aggiuntivi. (Guarda qui tutte le fermate e il percorso )
  6. Capolinea San Marco. Al capolinea di piazza San Marco non ci sarà il cambio-cabina, e questa è una novità per i conducenti, in quanto la T2 girerà intorno alla piazza e tornerà sui viali per immettersi nuovamente in piazza della Libertà.
  7. Servizio. Poco cambierà per il servizio: orari e frequenze resteranno in linea di massima gli stessi. Anche l’organizzazione della sala radio non prevede sostanziali modifiche.
  8. Identità visiva. I Sirio che percorreranno il nuovo tratto della T2 non cambieranno. Per quanto riguarda le banchine e le grafiche dei pannelli informativi alle fermate, sarà il Comune a indicare il colore, probabilmente sarà rosso.
  9. Fermate miste T1-T2. Alamanni è attualmente l’unica fermata dove si alternano i passaggi della T1 e della T2. Con l’attivazione del nuovo tratto Fortezza – Libertà – San Marco, anche la fermata Fortezza sarà mista: qui passerà come sempre la T1, ma si aggiungeranno anche i tram della T2 che proseguiranno per Libertà. La frequenza dei passaggi non cambierà: sia a Alamanni che a Fortezza i passaggi dei treni saranno sempre ogni 2 minuti circa.
  10. Punti critici. Sono due. La fermata Fortezza, dove dovrà essere ottimizzato il passaggio delle due linee; e piazza della Libertà, dove la tramvia intersecherà il traffico privato sia in entrata che in uscita dalla piazza. Inoltre dovranno essere testati e regolati i passaggi semaforici lungo il nuovo tracciato, per garantire la priorità semaforica alla tramvia.


(I rendering sono tratti da firenzetramvia.it )