Le iniziative di GEST contro la violenza di genere si fanno conoscere anche a Parigi e se ne è discusso in due eventi nel giro di pochi giorni: a Viva Technology, la conferenza tecnologica dedicata all’innovazione e alle startup, e alle Assises de la Parité, il Forum Internazionale delle Donne che ha come mission l’uguaglianza di genere nelle questioni sociali. Entrambi sono stati importanti riconoscimenti del lavoro avviato da GEST su un tema di cui si parla ancora poco, soprattutto nel mondo del lavoro.
A VivaTech, presso lo stand del gruppo RATP, Valentina Ferrini (responsabile Marketing, nella foto durante la presentazione a VivaTech) ha illustrato le iniziative che GEST ha avviato per informare e sensibilizzare sulla parità di genere. Partendo dalla premessa che sono ancora poche le donne che scelgono di fare le conducenti di bus e di tram, non esistono dati certi che aiutano a dare un quadro definito di quante sono le donne autiste che lavorano nel trasporto pubblico In Italia: si stima che siano circa il 3,8% contro un dato globale di circa il 10%. Una minoranza non incoraggiante. Ma proprio partendo da questa stima, GEST ha avviato alcuno iniziative che sono solo l’inizio di un percorso per combattere la discriminazione e la violenza di genere nel settore del trasporto. A Vivatech è stato ad esempio illustrato il progetto GIFT (qui il video del progetto) progettato assieme alla onlus Nosotras, che vuole sostenere, con informazione e orientamento, le donne vittime di violenza di genere nel loro percorso di empowerment come conducenti del tram. Molto successo ha ottenuto anche la campagna Not a Single Story, la miniserie di 4 video che affronta in chiave surreale e leggera alcune situazioni di violenza di genere: economica, in famiglia, sul lavoro (ne abbiamo parlato qui) : “Volevamo davvero che il messaggio di inclusione raggiungesse il maggior numero possibile di persone. Quindi dovevamo essere innovativi nel nostro approccio. Abbiamo pensato tra tutte le nostre iniziative: quale modo migliore per raggiungere le persone se non facendo alcuni video sul tema e mostrandoli sui nostri tram?” ha spiegato Valentina Ferrini alla platea parigina. Il progetto Non a Single Story ha avuto un grande impatto. Un’altra attività avviata da GEST e illustrata a Parigi è stata quella di promuovere una maggiore consapevolezza sulla violenza di genere attraverso la formazione interna rivolta a tutti i propri dipendenti (qui l’articolo).
Alle Assises de Paris invece è stata Cécile Tuil, SVP Customers & Engagement di RATP Dev, a ricordare l’impegno costante di RATP Dev, anche attraverso l’azione delle sue filiali in tutto il mondo, per l’uguaglianza di genere e per sostenere le donne nella loro vita professionale. Per l’Italia ha ricordato la partnership che GEST ha stretto con la onlus Nostras che sostiene le donne vittime di violenza domestica. Oltre alle azioni di sensibilizzazione attuate, la rete ha permesso alle donne che lo desiderano di formarsi come conducenti e quindi di ritrovare la loro autonomia finanziaria. Ma GEST non è sola nell’universo Ratp Dev a lavorare su questo tema. In Egitto e Arabia Saudita, le reti RATP hanno lanciato campagne di reclutamento e di formazione dedicate alle donne e hanno permesso loro di diventare le prime donne conducenti di metropolitana e autobus nei loro paesi. In Sudafrica, la rete RATP di Bombela Operating Company (PTY) LTD ha raggiunto una perfetta parità all’interno della sua forza lavoro.
